Asbuc e commissario liquidatore della Gst siglano la concessione per 6 mesi, alla presenza del sindaco di Pietracamela, Villani. Via alle manutenzioni, a un nuovo contratto Enel ma gli O’Bellx e la sicurezza?
TERAMO – Adesso la convenzione c’è, è stata firmata e un altro passo, forse quello più grande, verso la riapertura dei Prati di Tivo, è stato fatto. Il presidente dell’Asbuc, Paride Tudisco e il commissario liquidatore (in prorogatio dopo le dimissioni) della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale, hanno siglato l’accordo che, attraverso la società in liquidazione proprietaria degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, autorizza il gestore (anche questo in prorogatio) degli. impianti stessi, Marco Finori, a utilizzare i terreni ad uso civico di proprietà dei frazionisti locali per far muovere gli impianti e far sciare gli appassionati.
Anche l’ultima giornata è vissuta attorno alla discussione per qualche ultimo dettaglio da limare, come ad esempio, le penali per le giornate di chiusura oppure il numero degli abbonamenti da elargire ai frazionisti e ancora la validità della concessione per sei mesi. Alla fine, ad u canone di 17.500 mila euro per 6 mesi, è arrivato, in tarda serata, l’ok. La firma e la stretta di mano tra Tudisco e Di Natale nell’ufficio teramano dell’Asbuc, alla presenza anche di sindaco e vicesindaco di Pietracamela, Antonio Villani e Corrado Bellisari.
Dicevamo che il passo più grande è stato fatto, anche se la data, a un mese o giù di lì dall’apertura ufficiale della stagione invernale, pone qualche preoccupazione sulla tempistica. Adesso ci sono da superare altri scogli, come ad esempio la manutenzione per la riattivazione della seggiocabinovia e delle altre due seggiovie, così come un contratto ex novo per l’energia elettrica (considerata la precedente e consistente morosità della Gst) ma soprattutto la sicurezza della stazione sciistica, vedi in particolare O’Bellx. Si farà in tempo per sciare?